Vivere in un camion per aiutare gli animali

Viaggiando con il nostro camion avremo la possibilità di raggiungere luoghi remoti e agire direttamente sul territorio. Non  avremo intermediari, saremo così pienamente responsabili e consapevoli del nostro aiuto. Il nostro aiuto consisterà, tra le tante cose... nella creazione di un Kit. In questo Kit si troverà: una ciotola, un guinzaglio, cibo, kit di primo soccorso, una coperta, un giocattolo e antiparassitari (Badaboom Dog Kit).  Una volta in viaggio ci organizzeremo per raccogliere altri beni di prima necessità...  Apriremo un canale Youtube e cercheremo così di documentare i nostri progressi per tenervi aggiornati. 

Il nostro Kit verrà distribuito gratuitamente ai senza tetto o a coloro che si prenderanno cura di un cane... Naturalmente, offriremo il nostro aiuto a tutti gli animali che incontreremo sul nostro cammino.



Giusto qualche storia


 MICHAEL BAINES

Da anni Michael ogni giorno si reca per le strade di Chonburi, una città a circa 100 km da Bangkok e porta con sé croccantini e cibo per ben 80 cani abbandonati. È grazie al suo impegno che questi animali riescono a sopravvivere in un Paese che non presta loro la dovuta attenzione e dove sono frequenti i casi di avvelenamento. Nella sola Bangkok si contano ben 300mila cani abbandonati.

Il suo viaggio per nutrire i cani randagi inizia già la mattina presto quando si reca al lavoro e prosegue nei diversi ritagli di tempo fino al momento del rientro a casa.

E una volta al mese, Michael cerca anche di fornire agli animali un rimedio per tenere lontani i parassiti. È lui a sostenere tutti i costi, grazie a qualche piccola donazione privata. E quando uno dei suoi piccoli amici ha bisogno di cure, Michael lo ospita nel retro del ristorante fino a quando non si riprende. Ed è anche riuscito a far adottare alcuni amici a quattro zampe, senza contare i suoi cani, ben 9, tutti adottati per le strade di Chonburi.

Un gesto importante quello di Michael: nel video le immagini del suo viaggio quotidiano per nutrire i cani abbandonati.

nonsprecare.it


Gli eroi che aiutano i senzatetto nel sostenere le spese per le cure dei loro amati cani

Per le strade di Rishikesh, in India, i volontari di Guardians of the Voiceless si sono imbattuti in una coppia straordinaria: Baba Gulab Singh e i suo miglior amico, il cane Tiger. Si sono fermati a far conoscenza con il cucciolo, e si sono subito accorti che aveva qualcosa che non andava. Dal fianco, all'altezza dello stomaco, sporgeva un enorme sacca. Ed è stato subito chiaro che si trattava di un tumore e che aveva bisogno di urgenti cure mediche. Così hanno fatto tutto quello che potevano per aiutarli.

Gulab ha raccontato ai Guardiani che aveva già portato Tiger in ospedale ma che non poteva permettersi le spese delle cure veterinarie. Il senzatetto era evidentemente in apprensione per lo stato di salute del suo amato cucciolo e non sapeva cosa fare, se non dargli tutto il suo amore. I due sono sempre stati insieme. Dormono vicino alla stazione ferroviaria e si scaldano a vicenda. Gulab ha anche modificato un maglione che ha trovato per adattarlo al corpo del cane. E quando ha capito che gli stavano offrendo un aiuto vero e sincero, quasi non poteva crederci.

«Parlando con lui ci siamo resi conto di che uomo umile e amorevole avevamo incontrato», hanno raccontato i Guardiani. «Tutti gli animali sono suoi migliori amici e cerca di aiutarli come può». L'attaccamento con Tiget, però, è quasi viscerale.

I due hanno un legame speciale. «E noi volevamo aiutarli entrambi. Sono due esseri speciali». Tiger è ora stato preso in carico da un veterinario, che valuterà come intervenire sul tumore, molto probabilmente con una operazione chirurgica. E Gulab non si stacca mai da lui, aiutando come può anche a gestire gli altri animali di cui Guardians of the voiceless si prende cura.


Major ha continuato a chiamare il 9-1-1 fino a quando il suo padrone non è stato salvato

Terry McGlade, un marine americano che soffre di disturbo da stress post-traumatico e convulsioni. Dopo essere stato ferito da un ordigno esplosivo in Afghanistan, si affida al suo cane di servizio, Major, per l'assistenza quotidiana. Major si è fatto avanti un giorno in cui McGlade aveva più bisogno di lui.  Quando McGlade ha avuto un attacco epilettico, il mix Pit/Labrador Retriever ha tirato fuori il cellulare dalla tasca e ci ha messo la zampa sopra per chiamare i servizi di emergenza. I centralinisti hanno pensato che fosse uno scherzo telefonico e hanno continuato a riattaccare. Major, tuttavia, si rifiutò di accettarlo, così continuò a chiamare.

Alla fine, sentirono McGlade in sottofondo e mandarono le ambulanze. Quando arrivarono, Major li stava aspettando davanti per condurli dal suo padrone.


L'ultimo atto di servizio di Lucca è stato quello di proteggere i Marines dall'esplosione di un ordigno esplosivo

Nel corso dei suoi sei anni di carriera con il Corpo dei Marines, Lucca ha identificato positivamente oltre 40 IED, salvando innumerevoli vite. Il mix Pastore Tedesco e Malinois Belga ha funzionato come cane da rilevamento di esplosivi, guidando circa 400 pattuglie.

Nel 2012, ha preceduto i suoi marines in Afghanistan alla ricerca di esplosivi. Ha individuato un ordigno esplosivo, ma durante le ricerche, un secondo è esploso inaspettatamente, ferendo Lucca.